Non si ferma il lavoro dell’Amministrazione comunale per la messa in sicurezza del territorio di Tribano rispetto al rischio idraulico e idrogeologico.
In riferimento alla messa in sicurezza del territorio di Tribano dal rischio idraulico e idrogeologico, la Giunta sta per approvare tre documenti per affidare la progettazione esecutiva per altrettanti interventi relativi al Canale Legnosa, lo Scolo Rovega e la Fossa Monselesana, per i quali il Comune ha ricevuto dal Ministero degli interni 480 mila euro.
L’obiettivo degli interventi previsti per il Canale Legnosa su Via “Grazia Deledda”, per la Fossa Monselesana e per lo Scolo Rovega è la messa in sicurezza mediante la ricalibratura dei corsi d’acqua principali e delle aree limitrofe.
Il contributo ministeriale di 480 mila euro consentirà di realizzare la progettazione degli interventi per poter poi partecipare a bandi con cui intercettare ulteriori risorse sovraordinate per la sua esecuzione, dal momento che il costo complessivo dell’opera è stimato in 4.800.000 euro.
«Stiamo lavorando per rafforzare il territorio contro i rischi idraulico e idrogeologico fin dal nostro insediamento nel 2019. - dichiarano il Sindaco, Massimo Cavazzana e il Consigliere delegato all’Ambiente, Massimo Meneghesso. Grazie ai lavori già predisposti e a questi progetti c’è la possibilità di intervenire con opere mirate per migliorare la regimazione delle acque, risolvendo di conseguenza le problematiche di buona parte del nostro Comune e di quelli confinanti. I progetti migliorano ulteriormente le attività già introdotte in sinergia con il Consorzio Bonifica Adige Euganeo e rappresenta una formula innovativa assoluta riconosciuta dal Codice degli appalti».
Ad oggi, a distanza di quattro anni dalla sottoscrizione e deliberazione dell’accordo di programma tra il Consorzio di Bonifica ed il Comune di Tribano, sono stati realizzati i seguenti lavori:
In riferimento alla messa in sicurezza del territorio di Tribano dal rischio idraulico e idrogeologico, la Giunta sta per approvare tre documenti per affidare la progettazione esecutiva per altrettanti interventi relativi al Canale Legnosa, lo Scolo Rovega e la Fossa Monselesana, per i quali il Comune ha ricevuto dal Ministero degli interni 480 mila euro.
L’obiettivo degli interventi previsti per il Canale Legnosa su Via “Grazia Deledda”, per la Fossa Monselesana e per lo Scolo Rovega è la messa in sicurezza mediante la ricalibratura dei corsi d’acqua principali e delle aree limitrofe.
Il contributo ministeriale di 480 mila euro consentirà di realizzare la progettazione degli interventi per poter poi partecipare a bandi con cui intercettare ulteriori risorse sovraordinate per la sua esecuzione, dal momento che il costo complessivo dell’opera è stimato in 4.800.000 euro.
«Stiamo lavorando per rafforzare il territorio contro i rischi idraulico e idrogeologico fin dal nostro insediamento nel 2019. - dichiarano il Sindaco, Massimo Cavazzana e il Consigliere delegato all’Ambiente, Massimo Meneghesso. Grazie ai lavori già predisposti e a questi progetti c’è la possibilità di intervenire con opere mirate per migliorare la regimazione delle acque, risolvendo di conseguenza le problematiche di buona parte del nostro Comune e di quelli confinanti. I progetti migliorano ulteriormente le attività già introdotte in sinergia con il Consorzio Bonifica Adige Euganeo e rappresenta una formula innovativa assoluta riconosciuta dal Codice degli appalti».
Ad oggi, a distanza di quattro anni dalla sottoscrizione e deliberazione dell’accordo di programma tra il Consorzio di Bonifica ed il Comune di Tribano, sono stati realizzati i seguenti lavori:
- pulizia dei canali “Legnosa” e “Rovega”;
- ripristino della sicurezza idraulica sulle Vie “Grazia Deledda” e “Corollo”;
- realizzazione della nuova chiusa su Via “Corollo”;
- progettazione preliminare per la sistemazione integrale del Canale di Via “Legnosa” che interessa i territori di Tribano e Conselve, di circa 40.000 mc e un lavoro di complessivi 4.000.000 di euro da recuperare in ambito regionale.
Grazie al finanziamento a fondo perduto di complessivi euro 300 mila del Ministero degli Interni è stato possibile avviare i lavori su Via “Corollo” e sul bacino di laminazione in area industriale. La nuova chiusa di Via “Corollo” sarà meccanizzata e gestita a distanza, velocizzando i tempi di gestione.
«A distanza di quattro anni riusciamo finalmente a vedere i frutti di un’azione congiunta che ha portato beneficio ai punti più critici del nostro territorio. – commenta il Sindaco, Massimo Cavazzana – Attraverso il piano delle acque che vede il Consorzio protagonista, saremo in grado di avere un’immagine più dettagliata e precisa del sistema idrico del nostro territorio e di quello sovra territoriale anche in caso di situazioni estreme e di sviluppare progetti esecutivi concreti con i quali potremo ottenere i finanziamenti per risolvere le problematiche riscontrate da decenni».
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