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  • 26 Settembre 2024
  • Tribano
Con il nuovo anno scolastico l’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero” si appresta ad eleggere il Consiglio Comunale dei ragazzi, un progetto legato alle politiche giovanili di democrazia partecipata che vede la collaborazione tra Amministrazione comunale e Scuola di Tribano.

A distanza di quattro anni dalla sua approvazione in Consiglio comunale e dopo le problematiche legate al Covid, parte il Consiglio comunale dei ragazzi, un progetto che coinvolge gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado del Comune di Tribano.
È questa un’esperienza di democrazia partecipata fortemente voluta dal Sindaco Massimo Cavazzana, dalla sua Amministrazione e dalla Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Don Paolo Galliero”, Chiara Martin.
 
L’idea nasce per offrire un’opportunità ai ragazzi di esprimere le proprie opinioni, promuovendo progetti per migliorare la scuola e la comunità.
Il Consiglio comunale dei ragazzi sarà costituito da 12 Consiglieri eletti, di cui uno nominato “Sindaco dei Ragazzi” nella prima seduta consiliare.
 
L’Amministrazione comunale terrà diversi incontri preparatori con i ragazzi e i docenti all’interno della scuola.
Le classi saranno accolte negli Uffici comunali per approfondire il funzionamento della macchina amministrativa, scoprire la divisione dei compiti tra i dipendenti del Municipio, esplorare i principi che guidano un ente locale e la Pubblica Amministrazione.
 
«È un progetto che finalmente riparte dopo tanti anni e in cui crediamo molto - commenta il Sindaco Massimo Cavazzana – un percorso che permetterà ai nostri ragazzi di intraprendere un percorso significativo di cittadinanza attiva che li vedrà protagonisti e operativi con il nostro Consiglio comunale. Un’opportunità per tutta la nostra comunità che si arricchirà di visioni diverse rispetto a quelle di noi adulti».
 
Ognuna delle sei classi proporrà due candidati (un ragazzo e una ragazza) e ogni classe presenterà un suo progetto riguardante temi proposti, per questo primo anno, dall’ Amministrazione comunale: ambiente, sport, tempo libero, attività culturali e solidarietà.
I progetti saranno presentati ai referenti scolastici.
La campagna elettorale, con la presentazione delle liste, avrà inizio 15 giorni prima della data delle elezioni e si concluderà il giorno prima delle votazioni.
Durante questo periodo la scuola assicurerà uno spazio dedicato all’ esposizione dei progetti.
Entro fine anno si svolgeranno le elezioni nei plessi della Scuola di Via Deledda. 
Potranno votare tutti gli alunni che frequentano le prime, seconde e terze classi della Scuola Secondaria di primo grado.
Vincerà il progetto più votato.
 
I dodici rappresentanti delle classi saranno proclamati Consiglieri.
In seguito, il Consiglio eleggerà il Sindaco tra i due rappresentanti del progetto vincente.
Quest’ultimo sarà oggetto di confronto con l’Amministrazione comunale per renderlo operativo.
Saranno valutati anche il secondo e il terzo se il “Consiglio dei Ragazzi” lo riterrà opportuno.
 
La Dirigente scolastica condivide appieno la progettualità e ha già predisposto il suo staff che sarà coordinato dal Professor Matteo Saccanelli.
 
«E’ una grande soddisfazione vedere partire dopo anni questo progetto perché è, oltre che un passo significativo verso un futuro più inclusivo e rappresentativo, un richiamo alla responsabilità. - dichiara il Sindaco - In questo modo i ragazzi comprendono l'importanza di impegnarsi in prima persona e di partecipare attivamente alla democrazia. Le loro idee porteranno energia, freschezza e creatività e il loro contributo sarà una testimonianza tangibile del potenziale straordinario della gioventù che si unisce al progetto “Giovani Custodi».
 
«Penso che questa esperienza sia una significativa opportunità per gli studenti, un apprendistato alla cittadinanza consapevole – puntualizza l’Assessore alla Cultura-Scuola, Mirca Zenna - Sappiamo che l'apprendimento è tanto più efficace quanto più è supportato da una sperimentazione sul campo in cui ciascuno viene coinvolto in prima persona».

L’Assessore alle Politiche Giovanili, Nicolò Capuzzo aggiunge: «Attraverso questo nuovo spazio di condivisione, i ragazzi potranno riflettere sulle proprie necessità e proporre soluzioni concrete per migliorare l'ambiente in cui vivono, rendendolo più inclusivo e a misura di giovane. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi non sarà solo un'esperienza formativa, ma un vero e proprio laboratorio di idee, dove poter sperimentare la cittadinanza attiva e contribuire al benessere della comunità con progetti reali e di impatto, per diventare agenti di cambiamento».
 
«Il coinvolgimento dei ragazzi a questo progetto – conclude l’Assessore al Sociale, Chiara Berto - permetterà loro di trattare temi e progetti diversi come tutela ambientale, mobilità sostenibile, solidarietà, cittadinanza attiva. Legalità e diritti, patrimonio, cultura e memoria storica della città, contrasto al bullismo, al cyberbullismo e alle discriminazioni».

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