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  • 20 Ottobre 2023
  • Tribano
In data 4 ottobre 2023, presso il Centro Servizi alle Imprese di Tribano si è tenuto il Consiglio Comunale che ha definitivamente approvato la sesta variante al Piano degli Interventi.

Il Consiglio comunale di Tribano, tenutosi in data 4 ottobre 2023, a seguito di valutazione delle osservazioni, ha approvato definitivamente la sesta variante al Piano degli Interventi.
La variante in questione sostanzialmente si articola in sette parti:
  • adeguamento al Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA);
  • la riclassificazione delle terre ad uso civico;
  • adeguamento del vincolo di Villa “Morosini-Gatterburg-Zilio” (Variante Verde ai sensi dell’art.7 della L.R. 4/2015)
  • modifiche ai tracciati delle piste ciclabili tra il Comune di Tribano e Conselve, definizione della pista ciclabile, secondo stralcio, sul lato sinistro fino a San Pietro Viminario che in questi giorni vede l’avvio dei lavori.
  • cambio d’uso di un’area in zona industriale, da parcheggio a verde pubblico (area destinata a bosco urbano recentemente piantumata);
  • cambio di destinazione d’ uso del distributore di carburante, da Centro Direzionale e Commerciale ad area destinata ad opere di interesse collettivo per permetterne la riqualificazione urbana;
  • importante recepimento della normativa generale in materia di ricettività turistica che permetterà di recuperare i fabbricati esistenti in zona agricola non più funzionali alla conduzione del fondo agricolo e destinandoli ad attività turistico-ricettiva.
 
Vi è da sottolineare che la variazione riguardante la pista ciclabile su Via “Casette”, oggetto di uno studio di fattibilità tra i Comuni di Conselve e Tribano, resta un obiettivo importante da raggiungere e da portare a compimento attraverso la partecipazione a futuri bandi.
La definizione del secondo stralcio della pista ciclabile su Via “Gambarare” tra Tribano e San Pietro Viminario, i cui lavori sono stati consegnati il 13 ottobre, sarà completata entro marzo 2024; si tratta di un’opera di complessivi 600 mila euro che metterà in sicurezza ciclisti e pedoni che transiteranno sulla strada Provinciale SP 5 nel tratto tra Vanzo di San Pietro Viminario e Tribano.
L’area destinata a bosco urbano, già realizzata e collegata con il nuovo Parco Urbano “Falcone e Borsellino”, è conseguente alla riduzione di una consistente zona destinata a parcheggio in Zona Industriale.
Il cambio di destinazione d’uso dell’area destinata al distributore di carburante, da produttiva a interesse generale, ha il fine di riqualificare integralmente il tessuto urbano, valorizzando la “porta d’ingresso” al Comune di Tribano, posta sulla rotatoria della Strada Regionale 104 Monselice – Mare ed il verde urbano connesso alla strada regionale.
A seguito dell’ inserimento del Comune di Tribano all’ interno della “Via Romea Germanica - Cammino d’ Europa”, collegata al percorso turistico “Dai Colli all’ Adige” e all’interno dell’ OGD (Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica), il recepimento della norma regionale in materia di ricettività turistica favorirà il recupero e la valorizzazione di manufatti agricoli non più funzionali alla conduzione del fondo: con il cambio di destinazione d’uso, i vecchi edifici saranno conformi al modello di ospitalità definito “albergo diffuso”, progetto integrato nel territorio, nella sua cultura e nella sua comunità con un’attenzione di una parte della domanda turistica ai contenuti di sostenibilità,  rispetto dell’ambiente e promozione del turismo lento.
 
Il Sindaco, Massimo Cavazzana ed il Vicesindaco, Vittorio Salin precisano: “Questa variante è importantissima per la tutela del territorio dai rischi di allagamento, per la valorizzazione della viabilità ciclopedonale, dei parchi urbani, delle aree boscate. Unita al Progetto “Piccoli Borghi” di cui il Comune di Tribano è assegnatario, ai progetti per la rigenerazione, la tutela, la valorizzazione e la gestione del patrimonio storico, artistico, culturale e tradizionale presente nel nostro territorio e alle esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, permetterà di dare nuove prospettive al nostro Comune favorendo il rilancio occupazionale, la valorizzazione di aree e fabbricati destinati alla dismissione e il contrasto allo spopolamento. Questa nuova variante si integra con la variante 5 che ha introdotto i crediti edilizi protesi a demolire i fabbricati degradati e la variante 4 che ha introdotto, tra i punti in oggetto, la variante delle aree verdi destinate a sport e tempo libero. Quest’ultima ha permesso di dotare le aree di nuovi servizi e riqualificare l’area verde posta in zona industriale a fianco dell’isola ecologica, completamente ripulita dai rifiuti e rigenerata a Parco Urbano, inaugurata nei giorni scorsi.”
 
Sottolinea il Sindaco, Massimo Cavazzana: “Gli interventi non modificheranno i perimetri delle aree esistenti e non aumenteranno il carico urbanistico-edilizio; al contrario, daranno un valore aggiunto agli strumenti esistenti, salvaguarderanno l’uso del suolo e valorizzeranno il contesto culturale ed urbano stimolando la nascita di nuove prospettive. Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione in zona agricola, essi saranno oggetto di apposite schede progettuali che faranno seguito alla manifestazione d’ interesse per mezzo di avviso pubblico”.

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