Il Sindaco di Tribano, Cavazzana Massimo sottolinea che: “Valutate le situazioni in essere, si è deciso di aiutare in maniera uniforme con i fondi nazionali le utenze domestiche riservando interventi mirati per le attività economiche che prevedono una riduzione suddivisa in base alla categoria merceologica:
- Musei, biblioteche, scuole, Associazioni, locali annessi ai luoghi di culto 70%;
- Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 9,50%;
- Esposizioni, autosaloni 10%;
- Alberghi con ristorante 67%;
- Uffici, agenzie, studi professionali 9,50%;
- Negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, altri beni durevoli 30%;
- Negozi di tende, tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli e antiquariato 30%;
- Attività artigianali tipo botteghe, parrucchiere, barbiere, estetista 66%;
- Falegname, idraulico, fabbro, elettricista 10%;
- Carrozzeria, autofficina, elettrauto 10%;
- Attività industriali con capannoni di produzione 10%;
- Attività artigianali di produzione beni specifici 10%;
- Ristoranti, pizzerie, trattorie, osterie, pub 67%;
- Mense, hamburgherie, birrerie, agriturismi 67%;
- Bar, caffè, pasticcerie 67%;
- Ortofrutta, pescherie, fiorerie e piante 50%;
- Impianti sportivi, palestre 95%.
La riduzione permetterà, di fatto, di mantenere la tariffa inalterata per il 2022 per tutte le famiglie e dare respiro alle attività maggiormente colpite dal Covid”.
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