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  • 22 Novembre 2024
  • Nazionale
Dopo l'esperienza in Anci Veneto, il Sindaco Massimo Cavazzana entra nell'ufficio di presidenza di Anci nazionale.
La nomina è arrivata all'Assemblea Nazionale dell'Associazione dei Comuni italiani a Torino, dopo l'elezione del Presidente Gaetano Manfredi.
Cavazzana è uno dei dodici vicepresidenti, unico veneto a ricoprire questo ruolo, mentre fra i delegati e gli altri componenti dell'ufficio di presidenza ci sono il Sindaco di Treviso, non- ché presidente di Anci Veneto, Mario Conte, e il Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai.
Già assegnate le deleghe: Cavazzana si occuperà di politiche del lavoro, formazione e occupazione. «Sono onorato per questa nomina e ringrazio i colleghi per la fiducia», commenta il Sindaco di Tribano, «a Torino ci siamo già trovati come ufficio di presidenza e ci siamo subito messi al lavoro perché c'è molto da fare per il futuro dei nostri Comuni».
Cavazzana per diversi anni ha fatto parte della consulta di Anci Veneto dedicata ai lavori pubblici, alla politica della casa e all'urbanistica.
Ora dovrà seguire a livello nazionale un settore piuttosto delicato. «La sfida è quella di rilanciare e valorizza-re il pubblico impiego negli enti locali» spiega «perché gli stipendi dei nostri dipendenti continuano ad essere bassi ma c'è anche bisogno di nuove professionalità. Mancano diverse figure chiave negli organici dei Comuni, penso alle segreterie o agli uffici anagrafe, ma per rilanciare il lavoro pubblico e avere un numero adeguato di persone negli uffici è necessario che sia riconosciuto un giusto compenso. Per la formazione e l'occupazione ci sono parecchie risorse, che potranno essere impiegate anche per riqualificare il lavoro dei giovani neo assunti e per reclutarne altri. Cercheremo di fare un lavoro accurato per non disperdere questi fondi e per mettere a punto dei progetti efficaci sul territorio. La figura del dipendente degli enti locali va valorizzata anche a livello universitario, con un percorso di studi adeguato».
A complimentarsi è il Senatore Antonio De Poli: «Sono sicuro che sarà capace di interpretare questo importante ruolo facendosi punto di riferimento e interlocutore attento per i Comuni che sono alla base della nostra architettura istituzionale».
 
                                                                                                            NICOLA STIEVANO 
  Il Mattino di Padova  

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