Partiamo dai banchi di scuola per formare i buoni cittadini.
L'ANCI ha lanciato una proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione dell' “educazione alla cittadinanza” nei curricola scolastici di ogni ordine e grado come materia autonoma con voto.
Ogni Sindaco e ogni Consigliere si deve mobilitare, questo è l'appello lanciato in tutto il Conselvano da Massimo Cavazzana componente del Consiglio Direttivo ANCI Veneto.
Formare i giovani al senso di responsabilità, al rispetto reciproco ed al valore alla memoria, oggi è una priorità, attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, l’educazione all'ambiente oltre all’educazione digitale e alimentare.
L'obiettivo è raggiungere le 50.000 firme entro dicembre.
Tutti possono contribuire firmando presso il Municipio di residenza o presso i banchetti che organizzeremo durante il periodo natalizio.
Prosegue Cavazzana:
"Ai miei tempi si studiava educazione civica, si faceva il servizio militare o civile obbligatorio. Ora di tutto questo non c'è traccia. Abbiamo perso il senso dello Stato.
Ci sono episodi frequenti di noncuranza per i beni di tutti e di scarsa consapevolezza delle conseguenze di azioni sconsiderate, dall’imbrattare un muro allo sporcare strade e piazze.
Noi amministratori dobbiamo cercare di rispondere con l’introduzione della materia di Educazione alla cittadinanza in tutte le scuole. Una materia per interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell’altro, diritti e doveri, quel che fa di ciascuno di noi un cittadino migliore. Dedicare tempo, con cura e gentilezza, alla formazione di una coscienza civica, sotto tutti gli aspetti, potrà assicurare preziosi alleati a tanti che si battono ogni giorno per il rispetto di uno sano stile di vita e per le regole della legalità”.
Fai un regalo al Tuo Paese, aiutaci a riportare nei banchi di scuola le nostre migliori saggezze.
L'ANCI ha lanciato una proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione dell' “educazione alla cittadinanza” nei curricola scolastici di ogni ordine e grado come materia autonoma con voto.
Ogni Sindaco e ogni Consigliere si deve mobilitare, questo è l'appello lanciato in tutto il Conselvano da Massimo Cavazzana componente del Consiglio Direttivo ANCI Veneto.
Formare i giovani al senso di responsabilità, al rispetto reciproco ed al valore alla memoria, oggi è una priorità, attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, l’educazione all'ambiente oltre all’educazione digitale e alimentare.
L'obiettivo è raggiungere le 50.000 firme entro dicembre.
Tutti possono contribuire firmando presso il Municipio di residenza o presso i banchetti che organizzeremo durante il periodo natalizio.
Prosegue Cavazzana:
"Ai miei tempi si studiava educazione civica, si faceva il servizio militare o civile obbligatorio. Ora di tutto questo non c'è traccia. Abbiamo perso il senso dello Stato.
Ci sono episodi frequenti di noncuranza per i beni di tutti e di scarsa consapevolezza delle conseguenze di azioni sconsiderate, dall’imbrattare un muro allo sporcare strade e piazze.
Noi amministratori dobbiamo cercare di rispondere con l’introduzione della materia di Educazione alla cittadinanza in tutte le scuole. Una materia per interrogarsi sulle regole e sul loro significato, sul rispetto del bene comune e dell’altro, diritti e doveri, quel che fa di ciascuno di noi un cittadino migliore. Dedicare tempo, con cura e gentilezza, alla formazione di una coscienza civica, sotto tutti gli aspetti, potrà assicurare preziosi alleati a tanti che si battono ogni giorno per il rispetto di uno sano stile di vita e per le regole della legalità”.
Fai un regalo al Tuo Paese, aiutaci a riportare nei banchi di scuola le nostre migliori saggezze.
Condividi con noi le tue idee