
In seguito all'uscita di informazioni non corrette, è necessario fare chiarezza.
La variante e l’accordo pubblico-privato viaggiano su due binari distinti: la variante è lo strumento più importante sulla quale la Valutazione Ambientale Strategica della Regione ha dato parere favorevole e ha un iter che può durare fino a 3 anni (scadenza: giugno 2026).
L'accordo pubblico-privato invece è uno schema flessibile e uno strumento di garanzia che non ha il potere di bloccare l’iter della variante e ne sarà parte integrante in fase di approvazione.
L'accordo non è stato firmato a causa di un ritardo nel pagamento della polizza fidejussoria richiesta, che comunque è arrivata, è stata poi rinnovata ed è attualmente in corso di validità. Si potrà quindi procedere alla ridefinizione dello schema, senza fretta e studiando attentamente ogni dettaglio.
Le informazioni che vi abbiamo dato sono emerse anche nel corso della prima seduta del Tavolo di Lavoro istituito sull'argomento, il 10 febbraio.
Il tavolo di lavoro è uno spazio di confronto serio. Lì stiamo analizzando tutte le questioni, in un dialogo che coinvolge tutti i soggetti e le sensibilità in gioco. Il privato, i progettisti e i tecnici si sono messi a disposizione dei rappresentanti dei cittadini, con grande spirito di collaborazione.
È importante fornire informazioni corrette e non tentare (ancora) di creare un clima di tensione che non serve a nessuno.
La variante e l’accordo pubblico-privato viaggiano su due binari distinti: la variante è lo strumento più importante sulla quale la Valutazione Ambientale Strategica della Regione ha dato parere favorevole e ha un iter che può durare fino a 3 anni (scadenza: giugno 2026).
L'accordo pubblico-privato invece è uno schema flessibile e uno strumento di garanzia che non ha il potere di bloccare l’iter della variante e ne sarà parte integrante in fase di approvazione.
L'accordo non è stato firmato a causa di un ritardo nel pagamento della polizza fidejussoria richiesta, che comunque è arrivata, è stata poi rinnovata ed è attualmente in corso di validità. Si potrà quindi procedere alla ridefinizione dello schema, senza fretta e studiando attentamente ogni dettaglio.
Le informazioni che vi abbiamo dato sono emerse anche nel corso della prima seduta del Tavolo di Lavoro istituito sull'argomento, il 10 febbraio.
Il tavolo di lavoro è uno spazio di confronto serio. Lì stiamo analizzando tutte le questioni, in un dialogo che coinvolge tutti i soggetti e le sensibilità in gioco. Il privato, i progettisti e i tecnici si sono messi a disposizione dei rappresentanti dei cittadini, con grande spirito di collaborazione.
È importante fornire informazioni corrette e non tentare (ancora) di creare un clima di tensione che non serve a nessuno.
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